Una passeggiata tra i paesi di Masseris, Dus e Jelina in compagnia di Luisa Battistig, che ci racconterà le storie e i ricordi raccolti lungo i sentieri del Matajur, luoghi popolati da personaggi fantastici come le krivapete, i balavanti e gli skrati.
«Ci sono luoghi della nostra terra che sanno raccontare qualcosa di unico. Ho incontrato persone che vivono nei paesi alle pendici del Matajur e mi hanno narrato ciò che loro stesse hanno ascoltato un tempo. Ogni storia è legata a un luogo preciso: un sentiero, un prato, un campo, un bosco, una sorgente, una grotta, una chiesa, un paese. Un tempo tutti lavoravano la terra e perciò gran parte della vita si svolgeva all’aperto. Si camminava a lungo sui sentieri e il cammino comportava fatica perché tutto veniva portato in spalla: fasci di fieno o di legna, gerle colme di letame, sacchi di farina o di castagne, Zbrinče piene di erba o foglie secche… Si camminava sempre: i giovani dalle fidanzate, le mascherate durante il carnevale, di paese in paese, alle sagre, per partecipare alla messa o al ballo della sera. C’erano piccole o grandi processioni attorno agli abitati, o rogazioni per campi e prati. Lungo il cammino era necessario, di tanto in tanto, fermarsi, perciò vi erano luoghi riservati al riposo: qui si incontrava sovente qualcuno con cui conversare, raccontandosi le ultime novità, ricordando avvenimenti di casa e rallegrandosi insieme. Chi aveva con sé qualcosa da bere o da mangiare lo divideva con gli altri.»