GORIZIA
Nelle trame del teatro di Gigio Brunello l’elemento “religioso” occupa un posto centrale, sia quando è utilizzato letteralmente come miracolo a opera di un santo (Santi e Briganti, Il miracolo della mula, Nasi fini, Viaggio sentimentale di un pacco, Circumvesuviana) sia quando appare sotto forma di meccanismo manovrato dal burattinaio stesso, il deus ex machina che dà il soffio della vita alle cose inanimate (Vite senza fine, La grande guerra del sipario).
In Beati i perseguitati…, dialogo di Gesù e Pinocchio incarcerati, il tema del miracolo è affrontato frontalmente dai protagonisti. Gesù, che in materia se ne intende, fa notare a Pinocchio che immancabilmente tutti i miracoli finiscono per scontentare qualcuno.
Gigio Brunello e Lanfranco Lanza partono da queste riflessioni per immaginare un allestimento che, utilizzando innanzitutto materiali di scena, giochi e sculture accumulati negli anni, si presenti al visitatore come un percorso dentro l’immaginario di un burattinaio.
Biblioteca Statale Isontina
ore 19.00
giovedì 30 agosto
1° episodio
La conversione.
Ferito in battaglia durante l’assedio studentesco, medita di chiudersi in baracca.
venerdì 31 agosto
2° episodio
Tentazioni e prime apparizioni.
Al burattinaio fanno visita, a sipario chiuso, i fantasmi di Goldoni e Shakespeare attorniati da animali feroci, conigli parlanti e intere schiere di statuine di legno.
sabato 1 settembre
3° episodio
I l volo.
I burattini trasportano in volo baracca e burattini e la depositano a Gorizia per consentire l’afflusso di fedeli e di chi, come del resto il burattinaio, non crede ai miracoli, anche se vorrebbe crederci.
su prenotazione, t. 3351753049
fino a un massimo di 40 partecipanti
biglietto cortesia € 3,00