GORIZIA
giovedì 30 agosto
ore 21.00
Kulturni Center Lojze Bratuz
Sulla base del confronto tra le esperienze di vita diverse raccontate da Čapek nella Repubblica Ceca del 1930 e quelle del mondo postmoderno di Matija Solce, lo spettacolo segue la vita di un cane (Dašenka) e la sua capacità di “comprensione” del mondo degli umani. A partire dal personaggio preferito di Solce, la Morte, l’azione diventa un susseguirsi frenetico di passaggi da argomenti tragici come la Shoah alla propaganda nazista, a momenti di comicità surreale sulla manipolazione dei mass media di oggi.
Il tutto condito da giochi di abilità con oggetti vari immersi in paesaggi sonori creati dall’artista. Matija Solce è certamente uno dei più interessanti e geniali artisti del nuovo teatro di figura europeo.
I suoi spettacoli propongono sempre un approccio innovativo e giocoso, muovendosi fra l’assurdo e il surreale, con una grande attenzione all’aspetto musicale e ritmico.
Musicista, burattinaio, attore e regista nonché direttore artistico e organizzatore di festival, si è diplomato in Alternative Theatre e Puppetry presso l’Accademia teatrale di Praga (DAMU) sul tema “La prospettiva musicale di teatro dei burattini“. Le sue performance sono sempre il risultato di un raffinato intreccio drammaturgico fra musica e teatro, e spesso i suoi concerti si trasformano in spettacoli teatrali interattivi e i suoi spettacoli di burattini in composizioni musicali. Con la fisarmonica e la valigia piena di burattini ha viaggiato per il mondo, presentando i suoi spettacoli in tutti i luoghi: da quelli inusuali ed estremi come carceri, ashram, camere da letto di appartamenti privati ai grandi teatri di festival internazionali.