Il principe Bestia
Con le micro-performance dei suoi micro-pupazzi, il marionettista András Lénárt è bravissimo nel catturare chiunque passi per strada. E nel lasciargli la sensazione di un macro-divertimento.
Con le micro-performance dei suoi micro-pupazzi, il marionettista András Lénárt è bravissimo nel catturare chiunque passi per strada. E nel lasciargli la sensazione di un macro-divertimento.
Al seguito dell’Eroe dei Due Mondi, le “maschere” della tradizione bolognese ne combinano di cotte e di crude. Zecchi è uno dei più bravi burattinai dell’ultima generazione.
Un principe e una principessa fuggono dal proprio destino e vanno incontro a un desiderio. Si allontanano da loro stessi e incontrano la loro proiezione. Preferiscono il buio, la penombra.
La compagnia slovacca Divadlo Piki ha trovato nella scrittura di Pennac il punto di partenza perfetto per raccontare il rapporto contemporaneo tra uomini e animali.
Ispirato a una delle fiabe popolari italiane raccolte e rilette da Italo Calvino. “Imparare il linguaggio degli animali è imparare ad ascoltare i suoni e le vibrazioni sottili del mondo e della natura”.
Con le micro-performance dei suoi micro-pupazzi, il marionettista András Lénárt è bravissimo nel catturare chiunque passi per strada. E nel lasciargli la sensazione di un macro-divertimento.
Per lui, a questa tragedia del disincanto non c’è cura o soluzione, se non quella di vivere in un cimitero fatto di trucchi e artifici, da cui forse è ancora possibile lasciarsi incantare.