Il progetto Esistenze sperimenta per la prima volta la DanceAbility, una metodologia di danza contact improvisation inclusiva, alla quale può partecipare chiunque, senza nessun tipo di limitazione. La diversità delle abilità fisiche e mentali è un fattore naturale che possiede un valore intrinseco: non limita infatti la capacità per nessuno di danzare, ma può anzi determinare nuove linee guida creative.
Bambini e anziani sono stati guidati, attraverso una serie di esercizi, all’esperienza dell’improvvisazione del movimento – con esiti sorprendenti! – verso un processo di creazione coreografica collettiva, durato cinque mesi, insieme a un gruppo di artisti internazionali. Le condizioni di salute degli anziani coinvolti – con diversi tipi e gradi di disabilità – non solo non hanno compromesso la loro attiva partecipazione, bensì hanno permesso di suggerire ai bambini una prospettiva differente sulla diversità funzionale, permettendo così di proporre degli spunti per un modello di società più inclusiva e partecipativa.

Gli alunni della III classe della Scuola primaria Vittorio Longo di Trieste e gli ospiti della Casa di Riposo Livia Ieralla di Padriciano sono stati i protagonisti di questa sezione sperimentale di Esistenze 2018.

ideazione e coreografia di Erica Pacchioni

con le creazioni sonore e la partecipazione artistica di
Claudio Parrino
e Manta de Retalhos – David Lima, Inês Lapa, João Miguel Ferreira

organizzazione
CTA – Centro Teatro Animazione e figure

ESISTENZE. Osservatorio sulle diverse età della vita è un progetto innovativo e sperimentale, che si pone l’obiettivo di ricostruire, apprezzare e mantenere i legami intergenerazionali utili a favorire sia la partecipazione attiva degli anziani alla vita sociale, sia lo sviluppo della socialità in età scolare. Punto focale deI progetto è il rapporto diretto e interattivo tra i bambini e gli anziani con l’intento di incoraggiare una “nuova etica” dei rapporti tra le generazioni, ridefinendone i ruoli, ed educando al criterio di reciprocità.